Una volta preparato l’impasto, lo si riversa in uno stampo enorme
quindi viene chiuso con un coperchio che presenta una serie di scanalature che permettono di tagliare la forma in fette dello stesso spessore.
Terminata l’operazione, si dispongono le fette sul tavolo da lavoro a una certa distanza l’una dall’altra, di modo che sia facile lavorarle.
Si procede con il perfezionamento dei bordi, di modo che possano avere una forma regolare.
Nel frattempo, si mette a riscaldare un ferro speciale, che servirà in seguito.
Il passo successivo è di spolverare lo zucchero sui torroni;
Non ha senso aprire una nuova busta di zucchero in questa fase, è sufficiente utilizzare gli scarti delle precedenti lavorazioni.
Ultimata questa fase, si può passare il ferro sul torrone per caramellizzare lo zucchero, proprio come succede con la Crema catalana (se ci pensiamo, siamo abbastanza vicini da Barcelona). Non appena il ferro ardente tocca lo zucchero, si produce una vampata di fuoco che, devo ammettere, mi ha sorpreso.
Ogni 3 o 4 pezzi, il ferro va riscaldato nuovamente per permettergli di riacquisire la corretta temperatura.
Terminati tutte le fette e lasciato il tempo necessario al raffreddamento del caramello, si ripete l’operazione sull’altro lato.
L’ultima operazione è l’imbustamento, dopodiché i torroni sono pronti per la vendita…e per essere mangiati.
In questa galleria trovi molte altre foto relative a questa fantastica esperienza che ho vissuto.
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